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Gallinella d'acqua

gallinella dacqua

Gallinella d'acqua (Gallinula chloropus)

Descrizione dell'animale
La gallinella d'acqua fa parte dell'ordine dei Gruiformi e della famiglia dei Rallidi. È lungo circa 30-33 cm, per un peso che può raggiungere i 3 hg. La gallinella d'acqua si riconosce per il piumaggio nero nelle parti anteriori e marrone scuro sulla parte posteriore del corpo e sulle ali; il becco giallo è dotato alla base di una cera rossa. Le ali chiuse presentano una striscia di penne bianche, come pure è bianco il posteriore sotto la breve coda. La lunghezza supera i 30 cm. I piedi sono dotati di dita molto lunghe, le zampe sono di colore giallo verdastro.

Distribuzione
La gallinella con diverse sottospecie, è diffusa in tutta l'Europa, l'Asia fino al Giappone, nel Nord Africa e nelle isole Azzorre, Canarie e Capo Verde. In genere le popolazioni sono sedentarie o effettuano solo limitate dispersioni, ma quelle delle regioni più fredde sono migratrici. La specie è in grado di adattarsi alle modificazioni apportate dall'uomo agli ambienti umidi, la Gallinella d'acqua non è attualmente in situazione di pericolo e non sembra necessitare di particolari interventi di protezione in Europa.

Habitat
L'ambiente preferito dalla Gallinella d'acqua è caratterizzato dalla presenza di acque dolci a corso lento o stagnanti, associate a una densa vegetazione palustre. La specie si insedia anche in ambienti umidi di estensione molto limitata, quali torbiere, cave abbandonate o specchi d'acqua all'interno di luoghi abitati. Le maggiori densità si riscontrano in pianura, ma la Gallinella d'acqua è presente come nidificante pure in aree collinari e sono note riproduzioni sino a 1.700 m s.l.m. sulle Alpi.

Biologia
La Gallinella d'acqua depone di regola due covate, ma può arrivare sino a tre deposizioni annue in situazioni favorevoli. Costruisce il nido nel folto della vegetazione acquatica preferibilmente presso la riva ma anche su isolotti precari, oppure sulla riva del corso d'acqua. Le femmine vi depongono da cinque a dieci uova marroncine maculate con chiazze più scure che covano per oltre venti giorni. I piccoli sono nidifugi e seguono la madre dalla quale sono accuditi per alcune settimane. I piccoli possono essere predati dall'airone cenerino. I primi nidi si osservano già nel mese di marzo; il massimo viene raggiunto nel mese di maggio e l'attività riproduttiva può continuare nei mesi estivi. L'areale riproduttivo include tutto il Paese comprese le isole, con preferenza per le aree situate a bassa quota e una graduale diminuzione degli effettivi nelle aree appenniniche e alpine.

Etologia
Nel periodo estivo, talvolta ancora in settembre, avviene la muta del piumaggio negli adulti e la muta parziale nei giovani. La gallinella si nutre di insetti acquatici, piccoli pesci, crostacei, molluschi, germogli di piante acquatiche e, in alcuni casi di frutta. Sono abili nuotatrici; il movimento nell'acqua è caratteristico perché procede a scatti, hanno volo piuttosto pesante. Se spaventate emettono un caratteristico richiamo; questo comportamento permette il censimento degli animali anche quando sono nascosti alla vista.

Curiosità
Ogni spostamento della gallinella d'acqua è accompagnata da un accenno del capo piuttosto curioso.

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