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Merlo

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Merlo (Turdus Merula)

Descrizione dell'animale
Il merlo appartiene all'ordine dei passeriformi ed alla famiglia dei turdidi. Un merlo adulto misura di solito tra i 24-29 cm con un'apertura alare di circa 35 cm, le ali sono piuttosto corte ed arrotondate, mentre le timoniere sono relativamente lunghe. In questa specie esiste un dimorfismo sessuale molto accentuato, i maschi sono molto eleganti e presentano un piumaggio lucido completamente nero con zampe grigio nerastre ed il becco di un bel giallo arancio brillante dello stesso colore sono anche i sottili contorni degli occhi, non ci si può sbagliare.
Le femmine invece sono di un colore più criptico, brunastre, con becco giallo arancio ma di una tonalità meno brillante rispetto a quella del maschio. I giovani infine presentato una colorazione non molto diversa simile a quella delle femmine, la loro livrea è piuttosto mimetica e variegata di bruno rossiccio e finemente macchiettata di fulvo, ma a differenza delle femmine il loro becco è bruno. Se distinguere i due sessi è semplice, per distinguere un giovane da una femmina bisogna basarsi innanzitutto sul colore del becco.

Distribuzione
Il merlo è ampiamente diffuso in tutta Europa, ad eccezione della parte più settentrionale, in parte dell'Asia e in nord Africa. In Italia è presente e molto comune un po' dappertutto tranne che in alta montagna. Si tratta di una specie generalmente stanziale, quindi sedentaria e non migratrice anche se va detto che gli esemplari che popolano la parte più settentrionale dell'areale possono effettuare brevi migrazioni verso sud per svernare in luoghi climatici più miti. Il merlo è stato introdotto anche in Australia sud orientale e nuova Zelanda.

Habitat
Il merlo è diffuso in un grande numero di habitat, ovvero prati, boschi e foreste miste, ambienti a vegetazione arbustiva e cespugliosa. Può spingersi anche oltre i 1000 metri di quota ma si trova a meraviglia soprattutto in parchi e giardini cittadini dove ha trovato il suo ambiente ideale grazie all'abbondanza di vegetazione bassa.
Passa le sue giornate a svolazzare di qua e di là ed è un vero e proprio uccello scavatore che passa ore sul terreno cercando le sue prede, piccoli insetti e invertebrati del terreno in particolare lombrichi e larve sotterranee.

Biologia
La stagione riproduttiva inizia in marzo e si protrae fino a luglio. I maschi cantano con tono melodioso e difendono con aggressività il loro territorio. Il periodo che precede la formazione delle coppie è caratterizzato da una grande varietà di comportamenti. In genere il maschio anziano si limita ad una breve parata nuziale prima dell'accoppiamento. La monogamia è di norma, ma sono segnalati numerosi casi in cui un maschio si occupa di più femmine. Il nido è costruito dalla femmina, a volte aiutata dal maschio, tra i cespugli, sugli alberi, tra le piante rampicanti addossate a edifici, rocce e tronchi, utilizzando rametti, erbe secche, sterpi e foglie, cementati tra loro con terra e fango. Nell'anno compie due o tre covate. Le 3-5 uova deposte sono incubate dalla femmina, e occasionalmente dal maschio, per circa 2 settimane. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori per circa 13 -14 giorni, età in cui sono in grado di volare.

Etologia
Diffidente, si mette subito al riparo se spaventato, mentre assume un comportamento confidente quando non è disturbato. Ha costumi solitari e si riunisce con i suoi con specifici solo durante la migrazione. Mostra grande vivacità e possiede un volo veloce, talvolta diritto e talvolta a sfreccianti zig-zag. Essenzialmente arboricolo, si posa anche sul terreno dove si muove saltellando e tenendo la coda eretta e le ali abbassate.
Si ciba di frutti di piante selvatiche e coltivate (uva, fichi, mele, pere, ciliegie, fragole, ribes, mirtilli), bacche, semi e, in primavera, insetti e loro larve, piccoli molluschi, lombrichi, ragni.

Curiosità
E' possibile osservare esemplari affetti da leucismo, con parti del piumaggio bianco e in alcuni casi si possono rinvenire esemplari albini ovvero totalmente bianchi.

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